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1Illustrissimo et carissimo signore mio sempre ossequiatissimo,
2Ho presentata la lettera de vostra eccellenza al comisario,
3il quale ha pregato il tenersi di volere prestarne
4dinari per vivere è lassare il demorante nelle mani
5di qualchuno che sono sicuro, ma li ha voluto fare
6è loro volevano ch’ io facessi mostra, ho detto che
7non la posso fare, è che havero tempo di havertire
8il luocotenente che vengha ed gli altri che suono
9absenti subito arivati faremmo la mostra, è il
10paese sara remborsato è se il tesorier lo vole
11remborsare adesso, ch’ io mi contento sia remborsato
12mi hano fatto proteste di spese danni è iteressi,
13io non intendo troppo bene questi misterii, ma mi
14confido nella bontà di vostra eccellenza, è gli ho sempre pregato cha faciono il contenuto della lettera
15di vostra eccellenza è di piu mi son voluto obligare
16core è beni al tesorer è chel mi presti denari
17per fare vivere un mese il numeroi che siamo
18qua, non la voluto intendere, ho voluto dargli
19pagno di megliori cavali che sieno in questo
20numero, insoma non ha voluto fare niente, la
21suplico havere pieta di noi è se gli piace fare
22che questi di Loriolo ne forniscano un’ mese
23sia tanto habia mandato por fare venire il
24[v°] luocotenente con gli altri che siano absenti per fare le
25montra è subito serano remborsati di tutto quanto hanno
26fornito, mi confido nella sua solita benignità é cort..
27è spero ne mandera qualche buono rimedio accio che
28potiamo vivere ne havertiro il luocotenente che vegga
29quanto potra avere se potiamo liberare da quanto trava(si)
30facendone questa amorevolezza di favore anchora ..
31da vivere, sino alla venuta del luocotenente fece ..
32opera piia, perche siami redotti à mal partito , faccio
33fine pregando il Signore iddio gli dia contentezza. Di
34Loriolo, il di 2 agosto 1572.
35De vostra eccelenza
36humile servitore
37Mario Antonio Buragia